Fiera Vesuviana dal 1613

Edizioni 2012, 2013 e 2014

La Fiera Vesuviana è un’istituzione storica ed è patrimonio culturale delle popolazioni dell’Area Vesuviana tramite apposito Comitato Fiera. Hanno sottoscritto un protocollo per la tutela e la valorizzazione di questa storica manifestazione 23 Comuni dell’Area interna oltre alla Provincia di Napoli.

La Fiera Vesuviana si tiene ininterrottamente dal 1613, quando venne fondata dal Marchese Scipione Pignatelli, signore di Palma e Lauro, trasformando in Fiera la festa in onore di San Gennaro che da lungo tempo si celebrava, con grande concorso di popolo, davanti alla Chiesa Sant’Januarius in Silvia di origine medievale, situata in mezzo al Planum Palmae, dove era allocata l’ antica Cavallerizza di Re Ferrante.
Grazie ai Frati Minori che la propagandavano tra le popolazioni dell’Agro-Nolano, Vesuviano e Sarnese ed offrivano ospitalità ai venditori, la Fiera di San Gennaro Vesuviano ebbe grande risonanza e fu subito considerata un appuntamento importante per le popolazioni, per artigiani e mercanti da essere citata come esempio di organizzazione già nel XVII secolo. Ebbe una propria sede stabile sui 20 moggi di terreno (80.000 mq) e per tutelare il suo spiazzo da usurpazioni, furono disputate controversie nei secoli XVII, XVIII e XIX.

Fu resa Fiera Franca, cioè libera da gabelle e da dazi, ebbe propria amministrazione col “Catapano” (Maestro di Fiera investito dall’ autorità feudale) che disponeva di propri gendarmi, di luoghi di pena, amministrava la giustizia per reati commessi durante la fiera e per fatti di fiera, assegnava gli spazi, concedeva lasciapassare, gestiva le carceri. Non mancano nella sua storia episodi eclatanti e vertenze lunghissime per preservare lo Spiazzo, sede della fiera.

La Fiera Vesuviana di San Gennaro Vesuviano è stata, nei secoli, il più importante momento di scambio commerciale nell’ area interna del Vesuvio, tanto che non poterono sorgere altre istituzioni fieristiche che potessero danneggiarla. Per tutto il XIX secolo la Fiera ha svolto il suo ruolo di scambio e di vetrina della produzione vesuviana. Da circa un ventennio è stata delocalizzata per sviluppare il suo ruolo e la sua funzione in uno spazio adeguato alle moderne necessità espositive. La sede attuale della Fiera è costituita dall’ Azienda Agraria dell’ Istituto Statale “Caravaggio” che offre i suoi spazi e le sue attrezzature.

Edizione 2012

L’edizione 2012 tenuta dal 15 al 23 Settembre 2012, ha coinvolto la complessa realtà territoriale, in conseguenza del Protocollo d’ Intesa per la Fiera Vesuviana, assicurando l’ affluenza di un cospicuo numero di visitatori nei vari settori espositivi, da quello Enogastronomico, alle Officine Vesuvio, alle Esibizioni Spettacolari, al settore culturale intorno a Vesuvianbook, agli stand commerciali, per finire al Salone Equestre che ha raggiunto un notevolissimo livello grazie alla partecipazione di noti cavallerizzi e di addestratori di fama nazionale.

Edizione 2013

L’edizione 2013 ha celebrato il 400° anniversario della fondazione della Fiera Vesuviana con un programma memorabile.

Edizione 2014

L’edizione di quest’anno è sicuramente transitoria ed è improntata sul mantenimento delle iniziative che conducono all’ origine della manifestazione: l’ Agricoltura. Questa amministrazione è intenzionata a dare nuovi input per valorizzare quelle attività e quegli artigiani che sono stati protagonisti della Fiera, nei secoli, in occasione della festa del Santo Patrono: Il commercio dei cavalli, la vendita di attrezzature agricole (botti, cesti, scale, pale, zappe ecc.) e la presenza degli artigiani locali (fabbri, falegnami ecc.) dovranno ritornare ad essere protagonisti, ovviamente collocando tutto ciò in una visione futuristica.

Programma eventi edizione 2014




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